Custonaci

Custonaci: la lavorazione del marmo

Custonaci: la lavorazione del marmo

La lavorazione del marmo rappresenta il nucleo intorno a cui ruota gran parte dell'economia di Custonaci, cittadina siciliana situata nella provincia di Trapani. Per capire l'importanza che da sempre questo settore riveste all'interno dello sviluppo economico cittadino, basta sapere che Custonaci, con il suo bacino di 62 kmq, viene considerato a pieno diritto il primo polo marmifero della Sicilia ed il secondo in Italia e in Europa. L'85% dei marmi siciliani provengono dalle cave di Custonaci, il che ha portato gli abitanti del luogo a perfezionare la tecnica della lavorazione marmorea.

L'estrazione del marmo di Custonaci

Conosciuto ed ammirato in tutto il mondo, il cosiddetto "marmo di Custonaci" ha cominciato ad essere estratto già a partire dall'epoca medievale. Numerosi sono i monumenti sparsi in Italia e all'estero realizzati per mezzo del marmo ricavato dalle cave della cittadina trapanese. La Basilica di San Pietro a Roma e la Reggia di Caserta ne sono un esempio. La tecnica di lavorazione del marmo, nella quale gli abitanti di Custonaci possono dirsi maestri, tiene conto anche del tipo di marmo estratto. Dalle cave di Custonaci, infatti, derivano il Perlatino di Sicilia, l'Avorio venato, il Botticino, il Libeccio e il Brecciato.

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