Custonaci: cosa non perdere
Un paese nato attorno a una chiesa
Custonaci, il cui territorio si estende dalla vetta del monte
Sparagio fino al mare, è un borgo nato nel Settecento attorno al
Santuario della Madonna di Custonaci, un luogo da secoli meta di
pellegrinaggi e che accoglie un'immagine miracolosa della Vergine. Colti
da una tempesta, i marinai che trasportavano il dipinto trovarono
riparo a Cala Barguto e per ringraziare la Madonna dello scampato
pericolo venne eretto il maestoso santuario. L'evento viene ricordato
ogni anno a fine agosto con una suggestiva processione sul mare e con
un'accurata rievocazione storica.
Mare e grotte
La costa di Custonaci si propone con cale di sabbia finissima che si
alternano rocce e a affascinanti grotte che si aprono direttamente sul
mare. Il monte Cofano, oggi riserva naturale, si affaccia direttamente
sul mare e propone degli scorci davvero unici con la sua macchia
mediterranea, le palme nane e le grotte. Tra esse non si può non
menzionare la maestosa grotta di Scurati o Mangiapane, in tempi
preistorici rifugio dei primi siciliani e poi divenuta luogo per
eremiti. Oggi invece accoglie il presepe vivente.
Abitazioni caratteristiche
Una passeggiata tra le borgate che compongono il comune permette di
ammirare i bagli, le semplici costruzioni quadrangolari che si
raccoglievano attorno a uno o più cortili e che accoglievano i
lavoratori agricoli.