La storia e le tradizioni

Sicilia, la terra della ceramica

La ceramica: simbolo della cultura siciliana

La Sicilia è famosa in tutto il mondo per diversi aspetti: il cibo saporito, vera celebrazione dei sapori della sua terra; l’arte, che ritroviamo negli angoli più suggestivi del territorio; il mare cristallino che si colora di tutte le sfumature di azzurro. E la produzione secolare delle sue ceramiche artigianali. Conosciuta sull’isola fin dalla preistoria, la ceramica compare per la prima volta nel Neolitico e rimane indiscussa protagonista fino ai giorni nostri.

Tour delle città della ceramica

Sebbene per un turista sia possibile scovare un po’ ovunque oggetti in ceramica e terracotta, per gli appassionati del genere, un itinerario di eccellenza deve includere tappe in almeno tre città: Trapani, Palermo e Caltagirone. Qui si producevano le ceramiche di alta qualità, in molti altri piccoli centri invece quelle di uso comune. Si possono ammirare reperti di pregio sia al Museo Archeologico di Palermo che di Caltagirone, città che ospita anche la biennale della ceramica: appuntamento annuale per gli appassionati.

Decorazioni greche e colori

Nel 2010 è stata firmata in Sicilia la "Carta di Burgio”, cioè la Carta della ceramica, che include tutte le città e i piccoli centri con l’obiettivo di creare fra loro sinergie, valorizzando questa tradizione secolare.
Gli appassionati possono visitare e scoprire le botteghe artigiane, osservare i processi di lavorazione in un tripudio policromo di giallo, blu, rosso, verde e arancione, con richiami indiscutibili alla cultura greca nelle immagini decorative. Che siano semplici e raffinate oppure elaborate e piene di dettagli.
Un esempio sublime di policromia è la spettacolare scala della Matrice di Caltagirone, con i suoi 142 gradini rigorosamente in ceramica, diventata il simbolo della città.

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